All’IKEA una nuova ” Casa dell’acqua”

Inaugurati e attivi tre impianti di distribuzione di acqua nei parcheggi degli stores milanesiType the text here

 

 

In contemporanea e all'interno dei parcheggi dei tre negozi milanesi di Corsico, Carugate e San Giuliano Milanese, la nota casa di arredamento svedese Ikea ha inaugurato un altro servizio dal valore aggiunto per i propri clienti: la “casa dell’acqua”, del tutto simile, per esempio, a quelle già presenti in svariati punti del sud ovest Milano realizzate da alcuni comuni del milanese insieme alla società pubblica Tasm.

La nuova "casa dell’acqua” a firma Ikea è solo per chi è in possesso della Family Card (la tessera di fidelizzazione ottenibile gratuitamente nei punti vendita) e si potranno prelevare nove litri ogni strisciata, fino a un massimo di 36 litri al giorno. Gli erogatori sono tre, due per la frizzante e uno per quella naturale. Il servizio è in funzione tutti i giorni dalle 8.30 alle 22.30.

Nel negozio di Corsico, lungo la Nuova Vigevanese, ritenuta uno degli assi commerciali più importanti d'Europa, a distanza di un anno quasi esatto dall’inaugurazione della navetta eco, che dalla fermata della metropolitana Bisceglie porta al grande negozio Ikea, il direttore del punto vendita, Arack Ayadi, nel presentare l’iniziativa, prima del taglio del nastro, avvenuto dopo un brindisi rigorosamente con acqua dell’acquedotto, che ha fatto insieme alla vicesindaca della Città di Corsico, Leodilla Zibardi e all'assessora alle politiche ambientali Rosella Blumetti, ha dichiarato: «Un altro importante impegno e un progetto di sensibilizzazione ambientale, che sottolinea il nostro ruolo, non solo di venditori, ma, di soggetti consapevoli e responsabili del proprio ruolo sociale nel territorio» ha detto lo store manager, «Con questa iniziativa, la cui idea questa volta prende spunto, è “copiata”, da quelle dei comuni, intendiamo valorizzare l’acqua dell’acquedotto, che è buona perché monitorata continuamente. Per questo contiamo di distribuirne, refrigerata liscia o gassata, circa un milione di litri in un anno. Una famiglia può evitare, così, ogni anno 500 bottiglie di plastica come rifiuto e risparmiare circa 300 euro. Auspico che altre aziende adottino questa scelta di mettere delle “case dell’acqua”».
A questa iniziativa gratuita si possono affiancare anche idee e spunti commerciali per i clienti,  come l’acquisto delle tradizionali bottiglie di vetro per mettere l’acqua o suggerimenti per rendere l’acqua più gustosa, aromatizzando, per esempio, l’acqua con tradizionali sciroppi tipici svedesi di sambuco e mirtillo, facendo ottime bibite.

Anche l'Amministrazione comunale ha, infatti, accolto con favore il progetto della società svedese per due motivi principali: uno di carattere ambientale e uno legato alla responsabilità sociale d'impresa. Nel primo caso, infatti, la nuova casa dell'acqua si aggiunge a quella già realizzata dal Comune insieme alla società pubblica Tasm e situata lungo il Naviglio Grande, nella zona più storica della città. In tal modo è possibile offrire un servizio aggiuntivo, che permette un risparmio economico considerevole alle famiglie, ma dà una mano anche all'ambiente (riduzione nella produzione di plastica e diminuzione delle emissioni di anidride carbonica) anche a tutti i cittadini che vivono nella realtà urbanizzata più recente di Corsico. Il fatto, poi, che l'iniziativa sia stata promossa da un privato, valorizza il tema della responsabilità sociale d'impresa sulla quale la Giunta Ferrucci intende chiamare, nei prossimi mesi, intorno a un tavolo gli operatori economici corsichesi.

Come ogni inaugurazione importante che si rispetti non poteva non mancare la protesta sindacale: questa volta indetta dall’Unione Sindacale di Base che con un presidio ha protestato silenziosamente e pacificamente con bandiere e cartelli attraverso i quali rivendicavano  la riduzione dei carichi di lavoro.

Da MI-Lorenteggio :Vittorio Aggio