Navigli, isola pedonale «accorciata»

Blocchi al traffico dal 4 giugno al 12 settembre, tre settimane in meno rispetto al 2009

MILANO – L’insurrezione commerciale s’è sollevata un minuto dopo l’approvazione del documento. L’isola pedonale estiva sui Navigli durerà tre settimane in meno rispetto al 2009, avrà un prologo dal 4 giugno, scatterà a pieno regime il 12 giugno, ma i gestori di pub e ristoranti non garantiscono nulla, si sfilano, «i costi sono insopportabili e le regole troppo restrittive». Le regole sono state votate ieri in Consiglio di zona 6 e hanno trovato la «moderata soddisfazione» dei comitati sul piede di guerra contro il rumore, il caos e il degrado che accompagnano la movida.

I blocchi al traffico dei non residenti, e dunque rivolti ai clienti dei locali nelle notti del divertimento al Ticinese, partiranno con orari variabili dall’inizio di giugno, più lunghi nei weekend, ridotti nei feriali: venerdì 4 giugno dalle 18 alle 24, sabato 5 fino all’1, domenica 6 dalle 18 alle 23. Per una settimana, fino al 12 di giugno, il blocco viene tolto alle 23. L’isola «ufficiale» durerà tre mesi, fino al 12 settembre: auto bloccate dalle 6 del pomeriggio alle 2 di notte di venerdì e di sabato, e un’ora in meno dalla domenica al giovedì (fino all’1).

La delibera, però, riserva un trattamento speciale a via Ascanio Sforza, sul Naviglio Pavese: un taglio di due ore ai divieti per «motivi di viabilità» (il traffico potrà defluire da piazza XXIV Maggio in via Sforza almeno fino alle 20). «Il Consiglio di zona ha accolto alcune nostre osservazioni», commenta Ana Brala, portavoce del comitato Ripa di Porta Ticinese. Daniele Gionta, ristoratore e presidente dell’associazione «Navigli domani», è furioso: «In un momento di crisi economica grave vengono definitivamente affondati gli affari dei commercianti dei Navigli. Non solo siamo penalizzati dall’isola "corta", non solo via Sforza viene discriminata, ma dobbiamo anche sobbarcarci il costo dei posti auto per 75 residenti a Porta Genova e pagare gli steward, i vigili urbani, l’Amsa…». Infine, non verrà dato nessun permesso per i déhor ai locali multati dal 20 aprile al 4 giugno: «Se è così, non garantiamo né il nostro sforzo per l’isola estiva, né l’organizzazione di manifestazioni musicali e culturali». L’assessore ai Giovani, Alan Rizzi, cerca di mediare: «Vedrò la delibera, non sono convinto». Il tavolo sulla movida, il comitato degli assessori alla partita, è stato convocato lunedì prossimo. C’è spazio per una trattativa in extremis.

Da: milano.corriere.it – Armando Stella
11 maggio 2010

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