Azienda licenzia e và in Romania

Sciopero alla Cooper Csa: procedura di mobilità per 29 lavoratori

11 giugno 2010 – Mobilitazione alla Cooper Csa di Corsico, azienda metalmeccanica specializzata nella realizzazione di accessori per sistemi antintrusione e antincendio. I lavoratori hano scioperato ieri per quattro ore, per protestare contro la decisione della proprietà di aprire una procedura di mobilità (quindi licenziare) per 29 dei 56 addetti, tutti del reparto produzione, e di aprire un nuovo insediamento in Romania. “E’ una decisione inaccettabile – spiega Luciano Pisoni, operatore della Fim Cisl di Milano -, l’azienda è in salute, ma solo per avere più profitti, preferisce delocalizzare la produzione in Romania. A fare le spese di questi comportamenti cinici sono sempre i lavoratori, in questo caso, in particolare, donne con più di 40 anni e con problemi di ricollocazione. Quello della Cooper Csa è solo l’ultimo caso: sono infatti sempre più le aziende che chiudono nel milanese e riaprono in altri Paesi, dove il costo del lavoro è inferiore e ci sono meno tutele per i dipendenti”.
Secondo il sindacato le imprese dovrebbero investire in qualità e innovazione di prodotto e non scaricare sul personale i costi della mancata competitività.
“C’è poi un’altra preoccupazione – insiste Pisoni -, oggi le aziende licenziano, ma io sono sicuro che se ci sarà una ripresa gli stessi lavoratori espulsi saranno assunti con contratti precari. E’ una deriva senza fine”.

Da : Mi-lorenteggio – V.A.